Con l’invio degli screenshot di oggi, ho ricevuto una mail di browserina che mi sembra giusto pubblicare. Il corsivo sono io, neh.

“Ciao pipistrello, (—> n.d.alf: questa è lunga da spiegare)
sentivo il bisogno di accompagnare questo terzo invio con una mia notarella.

Mi premeva perchè (o come direbbero i miei amici di chat, xkè) ho riletto gli scambi già pubblicati e i commenti, e mi sembra i passare un po’ per una “stronzetta da tastiera”. Se da una parte mi spunta un “chissene” sulle labbra, dall’altro mi spiace un po’. Vedi tu se pubblicarla o no:

“Non passo gran parte del mio tempo libero in chat, sia chiaro, anche se Alf apprezzerebbe. Ho iniziato a collezionare gli spezzoni che distribuisco al pipistrello triestino su sua richiesta, ma vi assicuto che tratteggiano con una certa precisione la realtà. 

Elimino quelli troppo volgari o troppo banali: maschietti interessati all’approccio in chat, sappiate che l’80% dei messaggi che ricevo contine almeno una (se non tutte) delle domande più trite dell’universo:
– sei f?
– hai msn?
– come sei? descriviti!

Sono approcci che fanno venire immediatamente l’emicrania, 1. perchè ho un nick femminile 2. perchè (xkè) non vedo chi darebbe il suo msn dopo 3 secondi di chat 3. vale la risposta 2. più il fatto che a me, quando chatto, importa davvero poco dell’aspetto fisico di chi c’è dall’altra parte del filo.

Approcci più volgari si commentano da soli, e mi fanno diventare caustica e cattiva, quando rispondo. Da qui, credo, l’impressione di una mia certa aggressività!

Non cito però, e ci tengo a chiarirlo, gli scambi belli, le ore passate in chat con persone interessanti, il relax di una bella chiacchierata su libri e letteratura mentre il ritocco fatto con lo smalto si asciuga sulle unghie. Insomma, non sono sempre così cattiva!

Browserina

P.S. 1 si sono f
P.S. 2 si ho msn
P.S. 3 sono bionda

Ed ecco i frammenti di chat di oggi; dovesse mai servire, browserina passa di qui (ma non giuro su sue risposte nei commenti)