Il sito di Alf si contraddistingue per non toccare (e a maggior ragione NON schierarsi) temi politici, decisione che condivido totalmente, soprattutto in casi come questo.
Sabato si è aperta la quinta edizione di Colpe di Stato, rassegna di documentari rivendicazione di situazioni agghiaccianti che perdurano da tanto (troppo) tempo e che proprio per la loro costante presenza ci dimentichiamo che esistano.
Queste vogliono essere solo poche righe di supporto ad un buon prodotto, canadese (e si vede!), decisamente non low budget, che coinvolge professionisti di vari continenti, sobrio nella durata – oserei dire estremamente calcolata – un’ora scarsa, ossia il tempo necessario a dare una completa panoramica della situazione del traffico d’armi in Somalia senza iniziare a diventare stucchevole. Tentativo ottimamente riuscito di riordinare in modo semplice ed organico tante informazioni già di dominio pubblico. Mi ha ricordato molto la ricomposizione di un puzzle le cui tessere erano gettate si alla rinfusa ma a faccia in su sul pavimento. Ottimo modo per rendere il pubblico consapevole della presenza di una situazione senza dover far leva sul senso di colpa.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”