Tarda mattinata con la bimba nuova, approfittando della neve scenografica e di quel magnifico modello che è il Castello Sforzesco.

Lo si tende a dimenticare, di tanto in tanto, quando di chiacchiera dei tesori di Milano: non è il classico castello opulento e dalle ricche stanze, trono intarsiato d’oro e vetrate a picco sui monti o sul mare, è vero. Ma ospita delle collezioni di primo piano, che costa poco visitare (tre euro!) e dove è ancora possibile fotografare (e qui ci sarebbe da aprire una luuuuunga parentesi su muesei e fotografia in Italia, ma soprassiedo).

E mi hanno sempre colpito i suoi due sbocchi: uno sulla trafficatissima Piazza Cairoli, e da lì alla passeggiate affollate di Via Dante, Cordusio, Duomo, Galleria. L’altra sul polmone verde di Parco Sempione, quasi se il relax e lo stallo di una passeggiata si contrapponesse alla dinamicità dell’altra.

Altra piccola segnalazione: con una vena di sentimentalismo, oggi Phocus Agency ricorda il decimo anniversario della scomparsa di Fabrizio De Andrè portando in home page una immagine del cantautore genovese. Mi piacciono sia l’iniziativa che, naturalmente, la fotografia.