Un anno è già trascorso ed eccoci ancora sulla sponda elvetica del lago Maggiore per la nuova edizione del festival del film di Locarno. Questa è la 65ma, votata totalmente al cinema internazionale – come peraltro anticipato nella conferenza stampa di luglio – dei vari continenti, carica di ospiti illustri e che ha preso il via con in sottofondo i fuochi d’artificio dei festeggiamenti del 1 agosto, festa nazionale svizzera.
Arrivati con qualche ora di anticipo per ritirare tutto il kit del bravo blogger e per godere delle anteprime per la stampa dei film dell’indomani, siamo stati accolti da una piazza Grande che si presentava più o meno così:
Nonostante il solleone le anteprime ci hanno salvati ed hanno permesso alla fortuna di baciarci in fronte: la prima pellicola vista era quella che sarebbe stata proiettata la sera stessa dopo la cerimonia di apertura in piazza! The Sweeney, che a caldo ci appariva così:
Recensione anteprima stampa The Sweeney di Nick Love
mentre dopo qualche ora (e molti gradi in meno), immersi tra il pubblico poliglotta e abbracciati dall’oscurità ci siamo ritrovati a goderci per la seconda volta il film e abbiamo dato vita ad un secondo post, stravolgendo la scaletta che ci eravamo prefissati:
Recensione The Sweeney in piazza Grande
Ebbene si, ci siamo persi i fuochi sul lago e la restante celebrazione perchè ci era impossibile staccare gli occhi dallo schermo!
Il giorno seguente siamo stati più disciplinati e ci siamo messi a trottare. Il risultato è qui elencato e vedrete questa page arricchirsi anche nei prossimi giorni di nuovi link e contenuti per non dimenticare questa ricca edizione 2012. Quindi, partiamo…
PIAZZA GRANDE
BACHELORETTE – Commedia a tinte rosa, dedicata al grande pubblico che sfrutta l’onda de Le Amiche della Sposa. Un gruppo di amiche si riuniscono in occasione del matrimonio di una di loro e durante la notte non riusciranno a chiudere occhio a causa di una interminabile serie di sfortunati (e divertenti) eventi, tutti raccontati qui
CAMILLE REDOUBLE – In piazza è approdato anche il film, una sobria commedia, di uno dei giurati di questa edizione 2012! La pellicola riavvolge la vita della protagonista, l’attrice e regista Noémie Lvovsky, e la rimanda tra i banchi nel lontano 1985 per modificare le cose. Riuscirà la nostra Camille nell’impresa? Scopritelo qui
DAS MISSEN MASSAKER – Incredibile, divertente, spiazzante commedia horror che massacra i più famosi concorsi di bellezza. Un gruppo di bellissime periranno una dopo l’altra durante il loro soggiorno sull’ennesima isola esotica. Un vero spasso made in Switzerland da non perdere! Noi ne abbiamo parlato anche qui
MAGIC MIKE – Soderberg è instancabile e dopo aver presentato a Berlino il suo Haywire, qui a Locarno porta Magic Mike ed in pochi fotogrammi ci è chiaro perché stia facendo faville a casa propria. Attori convincenti che fanno vere acrobazie meritano un approfondimento, che trovate seguendo il link
MOTORWAY – Hong Kong, automobili sportive, truccate, superveloci in mano sia a malviventi che alla polizia. Una lotta alla pari tra piloti avvolti dall’oscurità della notte sopra le strade della città. Poliziesco che corre tutto il tempo oltre i 180 all’ora, perfetto per la proiezione notturna.
NACHTLARM – Due adulti esausti ed un infante che non riesce a dormire se non ad alta velocità. Una notte i neogenitori fanno una sosta che si rivelerà una pessima idea: inizierà, infatti, un inseguimento sino all’alba per i più vari motivi. Intrigante! Il dovuto approfondimento è qui
RUBY SPARKS – Delicato, ritmato, gradevole e convincente film che, nonostante l’idea sia presente in ampia letteratura e in precedenti opere, ci piace e fa ridere di gusto. Abbiamo deciso di condividere il nostro divertimento (qui) perché ogni tanto ne abbiamo tutti un gran bisogno!
SIGHTSEERS – Humour inglese per un film che strapperà risate pure a noi mediterranei. Non un capolavoro ma un duo sullo schermo che convince prima di tutto per la credibilità dei propri personaggi. Un road movie che va per la sua strada di sicuro intrattenimento.
THE SWEENEY – Inaspettato, ruvido, adrenalinico poliziesco con tutte le caratteristiche del cinema d’oltre manica. Nick Love ha l’arduo compito di aprire il Festival e sorprende tutti. Abbiamo scritto non uno bensì due post (che trovate qui) perché siamo a dir poco assuefatti.
WHILE WE WERE HERE – Un film senza tempo, in bianco e nero, girato tra Napoli ed Ischia che narra di una coppia in crisi che approda sulla Costiera. Le loro vite cambieranno nell’arco di pochi mesi…
WRONG – Si, si è davvero tutto sbagliato in questo film forte di un cast, una fotografia ed una colonna sonora privi di sbavature. Il resto semplicemente manca! Una di quelle pellicola che non ci sono per nulla piaciute, qui i motivi.
CONCORSO INTERNAZIONALE
BERBERIAN SOUND STUDIO – un film nel film, un omaggio ai film horror italiani degli anni ’70 da un inconsueto punto di vista. Intrigante idea che ha convinto più a parole che nei fatti, anzi siamo stati in molti a dispiacerci! Ecco il nostro scritto al seguente link
COMPLIANCE – pellicola dal forte script, con attori abili nel comunicare la dabbenaggine dei loro personaggi grazie il supporto quasi esclusivo della voce. Convincente sceneggiatura per un film che ci piace pensare sia la versione molto romanzata di fatti realmente accaduti. Il pubblico era incredulo e noi l’abbiamo approfondito qui
DER GLANZ DES TAGES – un attore di successo ritrova un giorno lo zio che non ha mai conosciuto, anche lui artista, che è tornato in città per lavoro. I due impareranno a conoscersi mettendo alla prova la nostra resistenza. Ecco il nostro commento qui
LA FILLE DE NULLE PART – una giovane viene aggredita dall’ex all’interno di un palazzo. Michel, un inquilino, la soccorre. Nasce così un sodalizio molto particolare dal prevedibile epilogo. A caldo il nostro giudizio lo trovate a questo link
LAST TIME I SAW MACAO – mediometraggio, ibrido tra la fiction ed il documentario, con una narrazione thriller, seguiamo il narratore durante il suo rientro in patria mentre è alla ricerca di un amica che ha chiesto il suo aiuto. La menzione speciale ricevuta, ci ha imposto un commento che trovate qui
MOBILE HOMES – due amici sognano un on the road e sulla strada arriveranno ma, al posto di un’avventura a zonzo per l’Europa, riusciranno solo a fare il girotondo. Incasinati sino al midollo troveranno una soluzione? Qui la risposta.
MUSEUM HOURS – Vienna, siamo in un museo, un guardiano incontra una straniera. Osservando le tele, respirando la storia, anzi i racconti di vita dei personaggi, si svolge questo film a cavallo tra il documentario e la fiction. Personalmente l’ho trovato irritante. L’approfondimento è qui
PADRONI DI CASA – unico film italiano in concorso, narra le vicende di due fratelli romani che per lavoro finiscono in un paesino sull’appennino. Elio Germano e Valerio Mastrandrea sono i protagonisti di questa commedia che si chiuderà in tragedia. Ne abbiamo parlato qui
PLAYBACK – commedia giapponese che saltella avanti e indietro nel tempo. Un attore con una vita incasinata si ritrova a tornare ai tempi della scuola a più riprese. Difficile da seguire, sprovvisto di ritmo, con opinabili dialoghi. Bocciato per i motivi elencati qui
SOMEBODY UP THERE LIKES ME – sgangherato, divertente, grottesco, film indie, americano sino al midollo che ci piace perché è proprio quello che sanno fare meglio oltre oceano. Ne abbiamo parlato un po’ qui
STARLET – l’amicizia tra una giovane ed un’anziana, nata per senso di colpa che si sviluppa grazie all’umana sensibilità che risiede in ognuno e che spesso viene sepolta appena raggiunta l’età adulta. Una piacevole sorpresa!
UNE ESTONIENNE A PARIS – storia di Anne, donna estone di mezza età che si ritrova ad accudire una anziana ma molto presente e dispettosa signora nella Ville Lumière. Grande interpretazione di Jeanne Moreau che si è meritata l’applauso spontaneo dei partecipanti all’anteprima stampa. L’approfondimento è qui
CINEASTI DEL PRESENTE
APE – Trevor ha una voce da urlo, ma come comico fa pietà. Trevor ha pure una notevole dimestichezza col fuoco, ma una carriera come piromane non è consentita. Trevor pretende di sostenersi vendendo battute di pessima qualità ed infatti è spiantato. Quando tutto sembrerà perduto, comparirà il diavolo e… si salvi chi può! Il nostro commento è qui
LES MOUVEMENTS DU BASSIN – Un guardiano dello zoo viene licenziato perchè deprime gli animali, una donna lascia il compagno perché vuole un figlio. Non si conoscono, ma le loro tragiche esistenze s’incroceranno. Eric Cantona diretto da un ex-attore porno ha stuzzicato la nostra curiosità: per i miei gusti è troppo “sperimentale”, ma di sicuro è stato uno dei migliori film della categoria. Qualche riga in più qui
NOT IN TEL AVIV – Dopo il successo nella scorsa edizione di “Hashoter” (premio speciale della giuria), non ci siamo lasciati scappare questo piccolo film in bianco e nero dedicato al bizzarro sodalizio tra un professore licenziato, una studentessa rapita ed una fiamma mai dimenticata. “Permetti agli altri di amarti” sarà il filo conduttore del film, il cui approfondimento è tutto qui
ORLEANS – La commemorazione di Giovanna d’Arco nella città di Orleans diviene il pretesto per mettere al confronto la condizione della donna nel passato come nel presente? Il messaggio di questo debole medio-metraggio ci lascia un po’ perplessi e ci fa demordere ad un passo dal traguardo. Qui il nostro punto di vista.
PECULIAR VACATION AND OTHER ILLNESSES – Ennesima personale fregatura dal profumo orientale. In ogni festival inciampo in opera di terre troppo lontane per comprenderne la poesia e la necessità di condivisione con noialtri del vecchio continente. Qualche riga in più cliccando qui
TUTTI GIU’ – Produzione locale, per una volta rimaniamo in Canton Ticino e ci confrontiamo coi talenti di casa. Tre storie parallele che s’incroceranno più o meno inconsapevolmente, alcune a lieto fine altre no. Un esperimento riuscito a metà, ma noi nutriamo speranze e l’abbiamo scritto qui
PROIEZIONI, EVENTI E PREMI SPECIALI
Appellations Suisse – Sezione dedicata alle produzione nazionali che offre l’occasione ai ritardatari di recuperare uno dei film evento dell’ultima Berlinale: “Sister” di Ursula Meier, opera seconda della talentuosa regista premiata con l’Orso d’Argento Speciale pochi mesi fa.
Excellence Award – Moët&Chandon a Charlotte Rampling – Splendida e sorridente l’attrice ha ritirato il premio direttamente sul palco della piazza Grande durante la serata inaugurale di questa 65ma edizione. In occasione del riconoscimento il Festival ha proiettato il film “I, Anna” che avevamo recensito qualche mese fa e che potete trovare qui
Film delle Giurie – Uno l’abbiamo visto e poco compreso (ma non è l’unico) qualche mese fa. “Mekong Hotel” non è stato uno dei nostri preferiti, ciò non toglie che grazie al suo lavoro il regista thailandese Apichatpong sia tra i giurati di questa edizione 2012 e che un tributo non ci dispiaccia :)
Ma non è il solo! In Piazza Grande ha fatto la sua anteprima internazionale “Camille Redouble” dell’attrice/regista/giurata Noémie Lvovsky. Una romantica e delicata commedia che va indietro sino agli anni ’80.
Pardo d’Onore Swisscom a Leos Carax – Per l’occasione era presente anche Kylie Minogue che ha introdotto la proiezione del film in concorso a Cannes quest’anno: “Holy Motors“. Opera che di sicuro ha fatto e fa ancora discutere il pubblico.
CORTOMETRAGGI
Nella carrellata locarnese, non poteva mancare la nostra classifica dedicata ai corti in concorso. In questa edizione 2012 all’orizzonte pare, infatti, vi siano fantasiosi e promettenti cineasti! Ecco quindi senza indugio il link alle nostre sensazioni: