Chi vedere alla Berlinale 2018? Ecco alcuni nomi per cui fare la fila al freddo tra il 15 e il 25 febbraio.
Il 6 febbraio si è tenuta la conferenza stampa della prossima Berlinale. Il programma ufficiale della 68ma edizione del Festival Internazionale del Film tedesco è completo e, salvo un coup de théâtre a ridosso dell’inaugurazione, dovrebbe essere definitivo. A questo punto la domanda più gettonata è: chi potremo incontrare a Berlino dal 15 al 25 febbraio?
Ecco i personaggi che hanno avuto maggiore eco dopo la tanto attesa press conference.
BERLINALE 2018 – Gli ospiti: Cécile de France e Ryūichi Sakamoto in giuria.
È stata infine svelata la composizione della giuria che assegnerà l’Orso d’Oro. Come da tradizione, si tratta di un gruppo eterogeneo, composto da esponenti di spicco delle varie arti. Architetti, registi, musicisti, produttori si confronteranno su chi siano i migliori a questo giro. Tra le presenze del 2018 spiccano Cécile de France e Ryūichi Sakamoto. La prima l’abbiamo vista in televisione al fianco di Jude Law nella stupefacente serie TV The Young Pope, diretta da Paolo Sorrentino, ed è nota al grande pubblico per la sua partecipazione a l’Appartamento Spagnolo e Hereafter di Clint Eastwood. Lo scorso anno era proprio qui a Berlino per Django, la pellicola di apertura.
Il compositore, musicita e attore giapponese Ryūichi Sakamoto, invece, non ha bisogno di grandi presentazioni. L’autore di tanti brani iconici, famoso per aver fuso in modo sofisticato diversi generi musicali e per le sue colonne sonore (memorabili quelle de Il Tè nel Deserto, L’ultimo Imperatore e del recente Revenant-Redivivo), possiamo scommettere porterà un po’ del suo estro creativo nella sala del consiglio.
BERLINALE 2018 – Gli ospiti: Willem Dafoe premio alla carriera.
La sera del 20 febbraio, nella cornice del Berlinale Palast, verrà conferito il Golden Bear alla carriera a Willem Dafoe. Scorrendo la sua filmografia ci si rende subito conto di quanto questo premio se lo sia meritato. Versatile, e probabilmente dotato di una buona dose d’ironia, l’attore ha lavorato con i maggiori registi hollywoodiani e indipendenti. Da Oliver Stone (Platoon e Nato il Quattro Luglio) a Martin Scorsese (L’ultima tentazione di Cristo e The Aviator), da Wes Anderson (Le avventure acquatiche di Steve Zissou e Grand Budapest Hotel) a Lars Von Trier (Manderlay, Antichrist e Nymphomaniac Vol.I e Vol.II), non manca davvero nessuno all’appello.
Al momento è candidato all’Oscar® come attore non protagonista per la sua interpretazione in The Florida Project.
BERLINALE 2018 – Gli ospiti: Gus Van Sant in masterclass.
L’autore di opere-culto (per lo meno per la mia generazione) come Drugstore Cowboy (1989) e Belli e Dannati (1991), due volte candidato all’Oscar® (per Will Hunting – Genio ribelle nel 1998 e per Milk nel 2009), tornerà nella capitale tedesca per presentare il suo nuovo lungometraggio Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot, con Joaquin Phoenix nei panni del vignettista satirico John Callahan. L’occasione era qundi perfetta per invitarlo in quella fucina di talenti che è Berlinale Talents, dove ad ogni nuova edizione grandi artisti si passano il microfono per raccontare la propria storia e dialogare un paio di ore con studenti e curiosi. Ascoltare Gus Van Sant sarà uno degli eventi clou del weekend.
BERLINALE 2018 – Gli ospiti: sul tappeto rosso.
Chiudiamo riportando la news ricevuta ieri di un primo elenco dei grandi nomi che calcheranno i red carpet serali. La lista comprende: Robert Pattinson, Natalie Dormer, Rupert Everett, Emily Mortimer, Joaquin Phoenix, Rosamund Pike, Gael García Bernal, Isabelle Huppert, Bill Murray, Tilda Swinton e Steven Soderbergh. E l’organizzazione garantisce non sia finita qui!
Noi ci risentiamo la prossima settimana per nuovi aggiornamenti a cadenza giornaliera. Potrete seguire la diretta della kermesse nella pagina dedicata, con un clic qui oppure sulla pagina Facebook di MaSeDomani.
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”