A Milano l’estate si festeggia con Cannes e Dintorni 2017 (17 – 23 giugno).
La locandina di Cannes e Dintorni 2017 – Nella foto il critico Morando Morandini a cui è dedicata questa edizione della rassegna.
Le vie del cinema è un appuntamento imprescindibile per chi vive a Milano. Fa sentire gli abitanti al centro delle più importanti kermesse cinematografiche e di fatto porta nelle sale sotto casa, molti mesi prima del loro debutto ufficiale, grandi e piccoli capolavori. Ogni estate meneghina, idealmente, s’apre con un corposo assaggio delle pellicole che hanno sedotto gli addetti ai lavori assiepati sulla Croisette più famosa della Costa Azzurra durante maggio.
Oggi parliamo di Cannes e Dintorni 2017, la manifestazione che sta scaldando i motori già dallo scorso weekend, quando sono state messe in vendita le preziose Cinecard, le tesserine con cui è possibile riservare una poltronissima pochi istanti dopo l’apertura delle prenotazioni (che prenderanno il via venerdì 16 giugno alle ore 12:30).
Nei giorni passati, le anticipazioni non si sono fatte attendere, anche se il sipario della rassegna s’alzerà ufficialmente sabato 17 giugno. Da qualche ora è online il programma completo e basta una scorsa veloce per accorgersi che da Cannes 70 stiano per arrivare la maggior parte delle opere in prima pagina alcune settimane orsono.
DAL CONCORSO UFFICIALE
L’assaggio dentro e fuori la competizione ufficiale sarà a rischio indigestione.
Ci sarà l’anteprima del russo Loveless, considerato da molti il vincitore ideale della 70ma edizione del Festival, peraltro rincasato col Premio della Giuria. Al suo fianco vedrete l’ultima prodezza di Michael Haneke, Happy End, con un’Isabelle Huppert divina e con una mise–en–scène che si è fatta amare e odiare in egual misura. Non potevano esimersi soprattutto i tre film che hanno tenuto alta la tradizione francese, da quello che ha fatto gli onori di casa la prima sera, Les Fantomes d’Ismael di Arnaud Desplechin; a Le Redoutable del premio Oscar® Michael Hazanavicius, che narra col sorriso la liaison tra Jean-Luc Goddard e Anne Wiazemsky; fino al sorprendente 120 Battements par Minute, che si è aggiudicato il Grand Prix Speciale della Giuria. E, udite-udite, ci sarà pure la fanta-commedia musical-sentimentale How to talk to Girls at Parties, basata su un racconto breve di Neil Gaiman, con protagoniste Nicole Kidman e Elle Fanning.
E non è finita qui.
DALLA QUINZAINE DES REALIZATEURS AI DINTORNI
Negli ultimi anni la Quinzaine ha attirato su di sé sempre più i riflettori, la sua Selezione è sorprendente e un folto gruppo di persone si domanda perché mai alcuni titoli ivi approdati siano stati esclusi dal Concorso du Festival. Arrivano da lì The Rider (premio Art Cinema); L’intrusa di Leonardo Di Costanzo (per l’occasione presente nel capoluogo lombardo); Alive in France, l’autoritratto di Abel Ferrara concentrato sulle canzoni e la musica delle sue pellicole; e L’amant d’un Jour, il nuovo lungometraggio in bianco e nero di Philippe Garrel. Solo per citarne alcuni.
Molti sono anche i sodalizi con altre manifestazioni cinematografiche nostrane. Ultimo in ordine di tempo è il Biografilm Festival che si troverà in compagnia del Torino Film Festival, della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e di due eventi a cui noi di MaSeDomani siamo particolarmente affezionati: il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina e il Bergamo Film Meeting.
STATISTICHE E INFORMAZIONI UTILI
Prima di chiudere, come da tradizione, diamo i numeri di Cannes e Dintorni 2017. Le proiezioni previste sono 42, i film in anteprima sono 23 e i cinema coinvolti ben 5 (Anteo, Arcobaleno, Colosseo, Palestrina e CinemaMagenta63).
Per gli ultimi aggiornamenti, l’acquisto dei biglietti, le mappe, tutte le utilità e qualche curiosità, vi ricordiamo che il sito ufficiale è: https://leviedelcinema.lombardiaspettacolo.com
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
