Cosa fare alle Berlinale 2017: ospiti, omaggi e masterclass.
La Berlinale 2017 alzerà il sipario domani sera. È arrivato il momento di fare il punto delle news, dei film, di cosa aspettarci dalla 67ma edizione del festival del film tedesco.
È decisamente l’anno di Paul Verhoeven. Il regista olandese, padre di Basic Instinct, è stato applauditissimo a Cannes 2016 con il suo Elle (per la cui interpretazione Isabelle Huppert sta concorrendo all’Oscar®). Al suo fianco, in giuria, siederà la produttrice tunisina Dora Bouchoucha Fourati, l’artista Olafur Eliasson, ben noto ai frequentatori della Biennale di Berlino e di Venezia, l’attrice americana Maggie Gyllenhaal (Secretary, il Cavaliere Oscuro), l’attrice berlinese Julia Jentsch (Hannah Arendt, 24 Weeks), l’attore e regista Diego Luna (The Terminal, Milk, Abel) e il regista e sceneggiatore cinese Wang Quan’an (Apart Together, White Deer Plain). Un gruppo aduso alla kermesse, che ben conosce gusti e pretese di addetti ai lavoratori e fan di questa piazza e, siamo sicuri, che ci riserverà belle sorprese la sera della premiazione.
Sui tanti schermi cittadini si alterneranno molti nomi affermanti ad astri nascenti, in una altalena tra anteprime e tributi. Domani ci addentreremo nel programma oggi, invece, ci dedichiamo a ciò che avverrà a proiettore spento e luci accese. E allora ecco che il primo fine settimana vedrà l’assegnazione annuale della Berlinale Camera a una icona come l’attore australiano Geoffrey Rush (uno dei pochi che può vantare di essere stato insignito di un Emmy, un Oscar e pure un Tony Award), insieme al produttore e distributore cinese Nansun Shi (una vera istituzione, pensate ad un qualsiasi pluripremiato titolo in arrivo dal Far East e dietro c’è sicuramente lui), e il critico cinematografico e scrittore Samir Farid, una delle penne più eminenti del mondo Arabo.
Nell’arco dei prossimi dieci giorni non mancheranno neppure gli incontri con studenti e pubblico del Festival. Nella cornice di Berlinale Talents, vera fucina di future stelle e di scambi fortunati, si terranno quotidianamente Talks aperti, con possibilità per l’audience di porre domande. Apriranno le danze, domenica 12 febbraio, il Presidente della Giuria Internazionale Paul Verhoeven in compagnia dell’attrice Maggie Gyllenhaal e, a seguire, l’artista Christo. Focus delle masterclass 2017 sarà, infatti, Courage: Against All Odds “manifestazione di solidarietà nei confronti di coloro che credono nel rispetto e nella diveristà delle culture”, come dichiara lo stesso Florian Weghorn.
Non poteva mancare la breaking news di un ultimo applauso al recentemente scomparso attore John Hurt, frequentatore abituale della Berlinale che noi stessi avevamo visto nel 2014 in occasione della première di Snowpiercer. Mercoledì 15 febbraio verrà proiettato in suo onore il film An Englishman in New York di Richard Laxton, per la cui superlativa interpretazione nel 2009 aveva ricevuto un Teddy Award.
Chiudiamo con una punta di orgoglio tricolore. L’Orso d’Onore di quest’anno verrà assegnato a Milena Canonero. Alla quattro volte premio Oscar® (per Barry Lyndon, Momenti di Gloria, Marie Antoinette e Grand Budapest Hotel) costumista italiana sarà dedicata la serata di giovedì 16 Febbraio che si chiuderà con la proiezione di Shining di Stanley Kubrick, uno dei dieci titoli compresi nell’omaggio che la kermesse farà all’artista.
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”