I FILM IN USCITA AL CINEMA IL 1° GIUGNO
Come ogni settimana, torna l’appuntamento con “Il Bello, Il Brutto, Il Cattivo”, la rubrica dinamica e veloce con consigli mirati, pungenti ed efficaci per guidarvi alla scoperta dei film più significativi e delle novità cinematografiche del momento.
FILM IN EVIDENZA
THE NICE GUYS
di Shane Black con Ryan Gosling, Russell Crowe, Matt Bomer, Yaya DaCosta, Margaret Qualley, Rachele Brooke Smith, Kim Basinger, Ty Simpkins, Keith David, Yvonne Zima
(commedia, noir, azione)
Attenti a quei due, alias Ryan Gosling e Russell Crowe. La pittoresca coppia di attori celebra il rispolvero del cinema esaltante ed esplosivo della Hollywood degli anni ’80 con The Nice Guys, black comedy calata nell’imbuto di una crime story sulfurea e irrequieta dagli sviluppi quanto mai improbabili.
Improntato sull’estetica del filone action americano e ricoperto da una patina vintage che ne certifica le atmosfere, The Nice Guys è un buddy movie elettrizzante e surreale che fonda la sua essenza sulla gestualità e il linguaggio espressivo dei protagonisti, scaltri nell’innescare situazioni assurde ricorrendo all’arte dello slapstick, affogata nel kitsch e nel nonsense, e alla recitazione muscolare tipica nel ventennio ’70-‘80’.
Sfrecciando sull’asfalto rovente del cinema di quell’epoca con particolare inclinazione al modello profilato con Arma Letale, il regista Shane Black e il produttore Joel Silver costruiscono un divertissement a 360° senza lesinare momenti di pura violenza, lampi di umorismo nero e un velo di critica sociale al sistema, in un vortice di meccaniche psichedeliche e follemente lisergiche che giocano con la prevedibilità puntando tutto sulla mise-en-scène farsesca. Una commedia d’azione pungente e coinvolgente che si candida, dopo un paio di visioni, a diventare un cult di genere dei giorni nostri. Pirotecnico ed esilarante.
WARCRAFT – L’INIZIO
di Duncan Jones con Ben Foster, Travis Fimmel, Toby Kebbell, Paula Patton, Robert Kazinsky, Dominic Cooper, Clancy Brown, Daniel Wu
Lo straordinario universo sviluppato da Blizzard Entertainment approda sul grande schermo in Warcraft – L’Inizio, kolossal fantasy diretto da Duncan Jones e ispirato al franchise videoludico famoso in tutto il mondo.
Il regno di Azeroth è in procinto in entrare in guerra per fronteggiare la terribile minaccia di un’orda di guerrieri ed oppressori, gli Orchi, in fuga dalla loro terra ‘morente’ con l’intento di conquistarne una nuova. Tra distruzione ed estinzione, un epico conflitto si appresta a minacciare le sorti del pianeta e il destino di interi popoli e famiglie.
Warcraft è un blockbuster postmoderno, concettualmente legato agli anni ’90 ma stilisticamente legato alle produzioni contemporanee che strizzano l’occhio al saggio mitologico (e capostipite del genere) Il Signore degli Anelli e ai suoi epigoni. Il regista dà vita un’operazione commerciale di straordinaria potenza e ambizione, che utilizza gli effetti speciali non in chiave iperrealista come in Avatar ma riesce, nonostante qualche imperfezione, a manifestare la precisa intenzione di creare una saga improntata sul grande cinema di intrattenimento. Un viaggio immersivo e totalizzante che conduce il pubblico all’interno di una dimensione fantasiosa e suggestiva, che mantiene una certa coerenza con il videogioco originale. Spettacolare.
MARGUERITE E JULIEN
di Valérie Donzelli con Anaïs Demoustier, Jérémie Elkaïm, Aurélia Petit, Frédéric Pierrot
(drammatico)
Dopo Hand in Hand, la regista Valérie Donzelli torna a esplorare il cosmo dei sentimenti impossibili con MARGUERITE E JULIEN, parabola inebriata da un tocco fiabesco a metà fra pop e retrò che scava nei meandri più delicati e complessi della passione incestuosa, in una cornice filmica che naviga attraverso le epoche.
Marguerite (Anaïs Demoustier) e Julien de Ravalet (Jérémie Elkaïm), figli del Signore di Tourlaville, sono dolcemente innamorati sin dai tempi della fanciullezza. Cresciuti e ormai adulti, il loro affetto sfocia in un’irrefrenabile attrazione fisica e mentale. Questo ‘funesto’ legame desta scalpore all’interno della comunità di Tourlaville e i due sono costretti a fuggire dal paese poiché incapaci di vivere separati e rinunciare ai propri impulsi emotivi.
Presentato in concorso alla 68ª edizione del Festival di Cannes, il lungometraggio è interpretato dalla giovane stella del cinema transalpino Anaïs Demoustier (Una nuova amica, Il tempo dei lupi) e dal poliedrico Jérémie Elkaïm (La guerra è dichiarata, Polisse, Main dans la main), che si sono occupati insieme alla filmmaker francese dell’adattamento del copione, redatto all’inizio degli anni ’70 da Jean Gruault per il maestro François Truffaut.
MIAMI BEACH
di Carlo Vanzina con Ricky Memphis, Max Tortora, Giampaolo Morelli, Paola Minaccioni, Emanuele Propizio, Neva Leoni, Filippo Laganà, Mariela Garriga, Nina Strauss, Camilla Tedeschi
(commedia)
I fratelli Carlo ed Enrico Vanzina sconfinano oltreoceano per dirigere una nuova commedia, con il duo formato da Max Tortora e Paola Minaccioni e la grande partecipazione di Ricky Memphis: Miami Beach.
Luca (Filippo Laganà) parte per una vacanza studio a Miami, insieme al padre Giovanni (Max Tortora). Giunti in aeroporto però, Giovanni ha subito uno scontro verbale con Olivia (Paola Minaccioni) che sta accompagnando la figlia Valentina (Camilla Tedeschi) nella loro identica meta.
Nel frattempo, Lorenzo (Ricky Memphis), che aveva organizzato una vacanza in Bretagna assieme alla sorella e alla figlia Giulia (Neva Leoni), è costretto a cambiare i suoi piani e a dirigersi verso Miami, quando Giulia scappa con le sue amiche per andare al concerto dei Deejay più famosi d’America. Per Luca e Valentina sarà amore a prima vista, mentre per i loro genitori Olivia e Giovanni, entrambi separati, varrà il detto “L’amore non è bello se non è litigarello.”
Riprendendo il canovaccio delle fortunate pellicole dirette in passato, i Vanzina girano una sorta di remake di Sapore di Mare, rivisitato in chiave moderna, spostando però il baricentro della narrazione dall’Italia agli Stati Uniti, terra dei sogni e della libertà. Un centrifugato di situazioni deja vù e gag comiche ampiamente metabolizzate che vive del mito delle vacanze all’italiana raccontate nei classici cine-panettoni, o come in questo caso nei cine-comeri. Miami Beach è un film dal divertimento assicurato per chi vuole trascorrere qualche ora in assoluta spensieratezza. Ordinario.
ALTRI FILM IN USCITA
EDDIE THE EAGLE – IL CORAGGIO DELLA FOLLIA (in uscita il 2 giugno)
di Dexter Fletcher con Hugh Jackman, Taron Egerton, Christopher Walken, Tim McInnerny, Edvin Endre, Jo Hartley, Ania Sowinski
(biografico, drammatico)
Tratto da una storia vera, Eddie The Eagle narra la straordinaria ascesa alla gloria di Michael Thomas Edwards detto Eddie (Taron Egerton), popolare per essere diventato il primo saltatore con gli sci della storia della Gran Bretagna a partecipare alle Olimpiadi Invernali del 1988.
A istruirlo, allenarlo e a spingerlo a superare sé stesso è l’ex campione Chuck Berghorn (Hugh Jackman) che renderà lo sfortunato Eddie uno degli eroi ‘impossibili’ più famosi ed amati. Diretto da Dexter Fletcher, il film vanta la presenza nel cast, oltre al duo protagonista, anche di Christopher Walken e Tim McInnerny.
TRA LA TERRA E IL CIELO
di Neeraj Ghaywan con Richa Chadda, Vicky Kaushal, Sanjay Mishra, Shweta Tripathi, Nikhil Sahni
(drammatico)
Sinossi ufficio stampa: Acclamato da pubblico e critica al Festival di Cannes 2015, nella sezione Un Certain Regard, nonché vincitore del Premio Fipresci e il Promising Future Prize, Tra la Terra e il Cielo è il film d’esordio alla regia di Neeraj Ghaywan.
Sulle sponde del Gange si incontrano e si mescolano le vite di diversi personaggi con le loro storie d’amore, libertà, emancipazione. Ma Benares (Varanasi), la città sacra sulle rive del fiume, riserva una punizione molto dura a coloro che giocano con le tradizioni. Deepak si innamora perdutamente di una ragazza che appartiene a una casta diversa dalla sua. Devi, una giovane studentessa, è tormentata dal senso di colpa per la scomparsa del suo primo amante. Pathak, il padre di Devi è vittima della corruzione della polizia mentre Jhonta è un ragazzino alla ricerca di una famiglia. Tutti aspirano a un futuro migliore, divisi tra le esigenze imposte dalla modernità e il fedele attaccamento alle tradizioni.
Andrea Rurali
Articolo pubblicato anche su CineAvatar.it
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Appassionato di Star Wars e cultore della settima arte, conoscitore del western italiano e del cinema tricolore, sempre aggiornato sulle ultime cine-frontiere e produzioni internazionali (con predilezione per l’Oriente), Andrea è il fondatore del portale CineAvatar.it