Il 34° Bergamo Film Meeting rende omaggio ad una delle grandi icone e attrici simbolo della Nouvelle Vague: Anna Karina.
Giunta in Francia nel 1958 dalla Danimarca, inizia la sua carriera come modella per Pierre Cardin e Coco Chanel e viene subito notata da Jean-Luc Godard, con il quale inizia un percorso cinematografico che la vede recitare in otto dei suoi film. I due si sposarono nel 1961 e il loro legame artistico e personale durò per sette anni, fino al divorzio avvenuto nel 1968. L’esordio sul grande schermo coincide con Le petit soldat (1960), film in cui interpreta la parte di Véronica Dreyer, una ex modella legata sentimentalmente a un terrorista di estrema destra. Grazie all’appoggio di Godard, Anna Karina diventa uno dei volti femminili di spicco della Nouvelle Vague, una donna libera e fuori dagli schemi, ma anche inquieta e sognatrice, che spazia da un genere ad un altro in totale disinvoltura. Nel frattempo ricopre importanti ruoli da protagonista in Suzanne Simonin, la religieuse de Denis Diderot (Suzanne Simonin la religiosa, 1966) di Jacques Rivette, tratto dal racconto di Diderot, e nel lungometraggio di Luchino Visconti Lo straniero (1967). Durante gli anni continua a lavorare con grandi registi di fama internazionale: recita in Laughter in the Dark (In fondo al buio, 1969) di Tony Richardson, Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati e Chinesisches Roulette (Roulette cinese, 1976) di Rainer Werner Fassbinder.
Eclettica e oltremodo versatile, nel 1973 debutto alla regia con Vivre ensemble, nel quale veste i panni dell’attrice e nel decennio seguente collabora alla sceneggiatura di Last Song, film diretto nel 1987 dal marito Dennis Berry. Per il teatro, Anna Karina ha al suo attivo una significativa carriera anche nel mondo del teatro (recita nell’adattamento di Rivette di La religiosa e in Après le répétition di Ingmar Bergman) e della musica. All’inizio degli anni ‘60 interpreta due dei maggiori successi francesi dell’epoca, Roller Girl e Sous le soleil exactement, entrambe composte per la commedia musicale televisiva Anna (1967) di Pierre Koralnik.
L’illustre diva sarà presente venerdì 11 marzo al Festival per un incontro col pubblico che si svolgerà alle ore 19.00 e verrà moderato da Jean Douchet, scrittore, storico, insegnante di cinema, cineasta e autore di numerose pubblicazioni su Jean-Luc Godard, Alfred Hitchcock e Friedrich Wilhelm Murnau.
Un appuntamento davvero unico e imperdibile.
Per le informazioni utili consultate il sito www.bergamofilmmeeting.it
Andrea Rurali
Appassionato di Star Wars e cultore della settima arte, conoscitore del western italiano e del cinema tricolore, sempre aggiornato sulle ultime cine-frontiere e produzioni internazionali (con predilezione per l’Oriente), Andrea è il fondatore del portale CineAvatar.it