Marzo 2016. I riflettori tornano a essere puntati su Bergamo. L’occasione è importante, siamo alla 34° edizione di una kermesse attesa nel panorama delle rassegne cinematografiche nazionali: sabato scorso nella città lombarda si è alzato il sipario sul Bergamo Film Meeting, il festival che da oltre tre decadi porta i lavori di giovani artisti europei all’attenzione del pubblico tricolore. Sino al 13 marzo, sugli schermi della città sfileranno opere prime e seconde, provenienti da Nord a Sud del continente, di cineasti con un enorme talento, mai proiettate prima (per lo meno entro i nostri confini).
Il Bergamo Film Meeting offre al pubblico nostrano una selezione ricca e variegata di produzioni e progetti del panorama contemporaneo con l’intento di mettere in evidenza le tendenze del momento, che fondono stili, visioni, generi e approcci differenti con uno sguardo nostalgico al cinema del passato. Retrospettive, omaggi e restauri di grandi classici si alterneranno alle frontiere avanguardiste dei nuovi autori che passeranno in rassegna nella Mostra Concorso e nelle sezioni dedicate ai documentari, all’animazione e alle anteprime. Tra focus e incontri, il festival esplorerà gli approcci e gli svariati percorsi che caratterizzano il cinema europeo di ieri e di oggi, proponendo riletture, spunti e riflessioni in ogni ambito della settima arte. La kermesse, sostenuta e promossa dall’Unione Europea attraverso il sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa, accoglierà per nove giorni ospiti, eventi, mostre, laboratori e iniziative rivolte ai giovani e sarà il centro nevralgico della cinematografia internazionale in cui confluiranno arte, letteratura, musica e fumetti nelle loro infinite contaminazioni.
Basta soffermarsi sui numeri per comprendere la portata del Bergamo Film Meeting: 143 film tra lungometraggi, documentari e corti; 6 opere di video-arte; 3 anteprime; 3 mostre e 3 workshop; 3 proiezioni a Milano: 1 masterclass; 1 tavola rotonda; 1 fantamaratona; 2 sonorizzazioni dal vivo; 2 pubblicazioni; 9 strisce quotidiane a fumetti; e ancora laboratori, incontri, eventi speciali per le scuole e altre numerose iniziative.
Entriamo nel dettaglio. I film in gara nella Mostra Concorso si muovono lungo la direzione di un cinema che guarda con interesse al mondo reale, preservando il lavoro di messa in scena e di rappresentazione, finalizzato al racconto di storie intriganti che spaziano da un genere all’altro con rigorosa padronanza espressiva. Le pellicole saranno ambientate in diversi Paesi come Turchia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Polonia, Serbia, Finlandia e Lettonia, quest’ultima rappresentata da Vladimir Leschiov, regista d’animazione di fama internazionale che realizza i suoi progetti senza ricorrere all’utilizzo della computer grafica ma avvalendosi della sua brillante abilità poetica.
Anche la retrospettiva della 34esima edizione punta i riflettori ad Est e guarda alla riscoperta di Miklós Jancsó, autore versatile e innovativo che ha contribuito a modernizzare il linguaggio cinematografico e ha fornito elementi originali nelle molteplici considerazioni avanzate sulla Storia. Restando in Europa, non mancherà lo spazio dedicato all’omaggio, quest’anno ad Anna Karina; una selezione di cortometraggi norvegesi, Films from the North, in collaborazione con il Festival di Tromsø; le esibizioni dei lavori delle scuole di cinema proposti con CILECT e Civica Scuola di Cinema di Milano; e una grande novità, la sezione Incontri: cinema e arte contemporanea organizzata con l’associazione The Blank.
E ancora Cult Movie, GAMeCinema, Fantamaratona, Kino Club, anteprime e alcune sorprese completeranno il programma, impreziosito dall’intesa con Bergamo Jazz e i suoi cicli musicali. Per rendere il Meeting sempre più coinvolgente e appassionante, la direzione ha introdotto quest’anno pure il premio Miglior Documentario Cgil Bergamo – Sezione Visti da Vicino che sarà assegnato dal pubblico al migliore tra i quindici documentari approdati in concorso e proietterà (sabato 12 marzo alle 20:30) in anteprima sui suoi schermi un grande classico, restaurato e riversato in digitale, come Il Cielo può Attendere di Ernst Lubitsch.
I motivi per trascorrere una serata fuori porta, o organizzare un weekend nella cittadina lombarda, sono davvero molti. Su www.bergamofilmmeeting.it tutti i dettagli e gli aggiornamenti in tempo reale. I motivi di meraviglia non mancheranno.
Come lo scorso anno MaSeDomani sarà presente e voi, cosa state aspettando?
Vissia Menza & Andrea Rurali
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”