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Ultim’ora: i Pardi sono in trasferta oltre frontiera e i Leoni hanno lasciato la Serenissima. Il meglio del 68° Festival del film Locarno e della 72° Mostra del cinema di Venezia approda a Milano per una settimana di proiezioni in lingua originale. Come da tradizione oramai consolidata, anche in questo 2015 la nuova stagione cinematografica scalda i motori con una rassegna unica e ricchissima, LE VIE DEL CINEMA. Le opere che si sono contraddistinte ai due maggiori festival di lingua italiana, stanno per invadere le sale del capoluogo lombardo regalando agli appassionati un assaggio di ciò che arriverà nei prossimi mesi. Un’occasione davvero ghiotta a rischio di indigestione. Ci saranno tutte le hit delle due kermesse e, in alcuni casi, sarà davvero difficile scegliere a cosa rinunciare.

Quest’anno l’organizzazione ha superato se stessa ed è riuscita a coinvolgere 14 strutture cittadine, le pellicole in anteprima saranno ben 42 e, accanto alle proposte che faranno gola ai cinefili incalliti, ci saranno tante grandi produzioni come EVEREST e THE DANISH GIRL, solo per cintarle un paio, che attireranno il grande pubblico. Il pubblico, infatti, è tenuto molto in considerazione dagli organizzatori in quanto ad esso è dovuto ben il 50% del budget a disposizione. La manifestazione milanese è molto invidiata proprio perché conta sul supporto di una vasta fetta di amanti del cinema, la cui disponibilità viene ogni anno ripagata con qualcosa di nuovo e migliore. Ed è in quest’ottica che, nei prossimi giorni, in calendario oltre alle 72 (!) proiezioni vi saranno anche 10 incontri con gli autori (registi, attori, artisti). Si partirà domani, martedì 22 settembre, con Carlo Lavagna (regista di ARIANNA), mercoledì sarà la volta di Vincenzo Marra (LA PRIMA LUCE), giovedì 24 di Lina Wertmüller (per DIETRO GLI OCCHIALI BIANCHI) e così via, ogni giorno, sino a lunedì 28 settembre.

le vie del cinema 2015

Qualche giorno fa, in occasione della presentazione alla stampa del programma, grazie alla partecipazione del Direttore Artistico del festival elvetico Carlo Chatrian, abbiamo potuto focalizzare sui Pardi. E noi, che abbiamo visitato per due caldissime settimane Locarno (se avete perso il nostro diario, lo trovate QUI) all’annuncio delle pellicole selezionate, non abbiamo potuto che esultare. L’ironico, intelligente, intrigante vincitore del Pardo d’Oro RIGHT NOW, WRONG THEN ci sarà, e sarà in ottima compagnia. Al suo fianco oltre a PARADISE e SUITE ARMORICAINE anche il greco CHEVALIER, storia di un gruppo di amici oramai cresciutelli che si ritroveranno imbrigliati in giochi pericolosi al largo della costa ateniese. L’opera è riuscita a contraddistinguersi e a rimanere impressa nella memoria di tutti nonostante non abbia agguantato alcun premio. Estremamente diverso, quasi provocatorio, basato sull’omonimo libro, è COSMOS (Pardo per la miglior regia) che avrà qui il primo confronto con il pubblico. Il tricolore avrà, invece, il suo rappresentante in Alberto Fasulo che, con il suo film-documentario GENITORI, ci porta in una realtà molto delicata come quella delle famiglie di ragazzi disabili.

© Vissia Menza

© Vissia Menza

E rimanendo in tema di documentari, la cui folta prevalenza ha caratterizzato le giornate di Venezia, l’apertura serale de LE VIE DEL CINEMA è assegnata all’ultimo lungometraggio in Concorso alla 72ma Mostra, BEHEMOTH, parabola allegorica e visionaria tracciata dal regista cinese Liang Zhao, a metà tra documentario e narrazione, tra sogno e realtà, con un’elevata ispirazione alla Divina Commedia. Troveremo poi, per affinità di genere ma con approcci totalmente dissimili, il demagogico FRANCOFONIA dell’autorevole regista Aleksandr Sokurov che torna al ‘dettato storico’ dopo L’ARCA RUSSA del 2002 ed il nostalgico JANIS, biopic sulla regina del blues Janis Joplin, accolto con grande entusiasmo in Laguna.

Addentrandoci nel Concorso, segnaliamo la presenza di MARGUERITE, elegante e raffinato ritratto dai toni dadaisti e surreali del soprano Marguerite Dumont, famosa nel mondo per la sua totale mancanza di doti canore; il saggio intimo e personale di Laurie Anderson intitolato HEART OF A DOG, che esplora con sincerità i concetti dell’amore, della morte e del linguaggio, la cui dedica è rivolta all’ex marito Lou Reed; e gli italiani PER AMOR VOSTRO di Giuseppe M. Gaudino con la musa Valeria Golino (vincitrice della Coppa Volpi come migliore interprete femminile) e LA PRIMA LUCE di Vincenzo Marra con Riccardo Scamarcio nei panni di un padre abbandonato pronto a tutto per riavere il proprio figlio. (Nel daily dalla Laguna gli approfondimenti).

© Andrea Rurali

© Andrea Rurali

Come dicevamo in apertura, spazio anche alle pellicole di punta che hanno acceso il dibattito tra critica e pubblico e hanno incuriosito i presenti al Lido: dall’ipotermico EVEREST, il thriller ad alta tensione che ha inaugurato la Mostra convincendo per il realismo messo in scena e il sorprendente imprinting ‘emozionale’, al commovente THE DANISH GIRL interpretato dalle star Eddie Redmayne e Alicia Vikander (in odore di Oscar), che racconta la drammaticità di una storia straziante, quella del primo uomo che si è sottoposto ad un intervento per cambiare il proprio sesso, dipinta con delicatezza grazie ad una regia pittorica e alle sublimi performance dei due protagonisti, passando per l’impattante film d’inchiesta SPOTLIGHT, che ha scosso l’animo del mondo intero portando agli onori della cronaca lo scandalo della pedofilia nella Chiesa Americana, con una condotta incisiva e rigorosa da parte del team di giornalisti del The Boston Globe, impersonati dai formidabili Mark Ruffalo, Michael Keaton e Rachel McAdams, ed infine l’ermetico BLACK MASS, gangster movie con il re del trasformismo estetico Johnny Depp (apparso in Laguna in un evidente stato di affanno fisico e disordine nel look) alle prese con un’incredibile metamorfosi nei panni del boss criminale James Whitey Bulger, ricercato da CIA, FBI ed Interpol per oltre 10 anni.

Photo: courtesy of Milano Film Festival

Photo: courtesy of Milano Film Festival

Non solo Locarno e Venezia, però, ci sarà pure un tocco di Milano Film Festival. Nell’ottica di costruire un network dedicato alla settima arte sempre più solido, la manifestazione si chiuderà con il vincitore del premio del pubblico della kermesse che solo poche ore fa ha calato il sipario. Insomma, davvero impossibile non partecipare.

L’appuntamento è tra qualche ora. Programma completo, prezzi, orari, luoghi e aggiornamenti li trovate sul sito www.lombardiaspettacolo.com

Vi aspettiamo numerosi.

Vissia Menza (da Locarno)  &
Andrea Rurali  (da Venezia)

 

Un approfondimento a quattro mani  è disponibile anche su CineAvatar.it