Il 33° Bergamo Film Meeting prosegue, siamo quasi arrivati alle battute finali, e un altro film della Mostra Concorso sta per essere proiettato: è lo spagnolo LOREAK (Fiori) di Jon Garaño e José Mari Goenaga. Il programma, ricco di sorprese, e il concorso 2015 ci stanno regalando opere tanto inattese quanto convincenti.
LOREAK parla di fiori, dei graditi bouquet che noi donne amiamo ricevere alle ricorrenze e talvolta così, per caso, un giorno, senza particolare motivo. Un gesto delicato che ci fa gongolare, accresce la nostra autostima e ci fa sentire per qualche ora speciali, più belle, uniche più di ieri. Che sia un parente, un collega o un amico, l’importate è che ogni tanto la casa profumi di primavera grazie ad un vaso pieno di fiori.
Anche Ana, la protagonista di questo lungometraggio, li ama e attribuisce loro un valore speciale soprattutto il giorno in cui riceve una notizia non piacevole, fonte di prematuro stress. Quando, il fiorista si presenta per la prima volta alla sua porta, e le consegna un magnifico e profumato mazzo senza biglietto, la donna è convinta sia stato il marito. Presto però scoprirà che il mittente dell’intrigante regalo è qualcun altro che preferisce rimanere nell’ombra, ogni settimana, per molto tempo.
Dopo l’iniziale stupore e curiosità, la consegna dei mazzi, ogni volta di differente colore e qualità, si tramuta in uno splendido rituale a cui è semplice fare l’abitudine. Il giorno, quindi, in cui le misteriose consegne s’interromperanno, l’umore diverrà più cupo e l’attesa si farà carica d’ansia e di dubbi. Cos’è successo? La risposta (forse) arriverà presto. Nel mentre, però, altre vite inizieranno a farsi largo sullo schermo.
Tre persone, tre donne, tre esistenze differenti, dominate da mazzi di fiori. Tre signore che forse avrebbero molto da dirsi, in un istante saranno unite dalla curiosità. Se e come s’incontreranno è compito vostro scoprirlo, perché il film dei due registi baschi è un quieto, grigio, racconto con un bel po’ di suspense. Da dove provengono i fiori? Perché li riceve Ana? Chi sono le altre protagoniste? Molte le domande e crescente l’attesa mentre emerge come ognuno attribuisca al medesimo semplice gesto un valore e un significato differente.
LOREAK è una pellicola intrigante che parla di sincerità, amicizia, unioni e separazioni, e soprattutto di emozioni, convinzioni, solitudine e speranze. L’opera, in anteprima nazionale ieri, sarà replicata stasera, sabato 14 marzo, al cinema San Marco Multisala di Bergamo.
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”