©MaSeDomani

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Il gran momento è arrivato, sappiamo chi ha vinto e chi deve attendere il riscontro della distribuzione in sala per avere la sua rivincita. Per riabituare i vostri occhi alla luce e alla visione quotidiana di un numero più umano di lungo/corto-metraggi, potreste dedicare l’ultimo giorno in trasferta non solo al recupero delle pellicole non viste, sicuramente allo shopping e al turismo, ma anche a qualche mostra temporanea.

Berlino è grande e l’offerta varia, la città vanta un incredibile fermento culturale e, se volete che protagonista sia la settima arte, allora troverete pane per i vostri denti. Il consiglio, infatti, è di allontanarvi qualche fermata di metro dal Berlinale Palast e recarvi ad una personale molto particolare. Durante queste due settimane di festival, infatti, oltre alle numerose nuove opere di registi arrivati in città da ogni parte del globo, è stato possibile vedere film restaurati e… una selezione di cinquanta manifesti cinematografici, originali, raffiguranti un bel po’ di pellicole note al grande pubblico, tra cui quelle del Wim Wenders che tre giorni fa ha ricevuto l’Orso d’Oro alla carriera. A chi mi riferisco? Sto parlando delle creazioni del duo artistico Margrit e Peter Sickert in mostra alla Haus der Berliner Festspiele sino ad oggi 15 febbraio 2015.

Il poster del film Der Amerikanische Freund di Margrit e Peter Sickert

Il poster del film Der Amerikanische Freund di Margrit e Peter Sickert

I nomi di questi due signori, di primo acchito, potrebbero non suonarvi famigliari, ma sono quasi sicura che le loro creazioni siano presenti nei vostri cassetti della memoria, è solo questione di dare una spolverata. I Sickert in trent’anni di attività hanno creato i poster di oltre 300 film di registi del calibro di Rainer Werner Fassbinder, Alexander Kluge e Lars Von Trier. Si può dire che l’immagine che avete del cinema tedesco sia stata plasmata dalla loro mano, senza dimenticare che pure Scorsese e Scola hanno avuto occasione di godere dell’estro della coppia di artisti. Conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, loro sono i disegni de “Il cielo sopra Berlino”, “L’amico americano” e “ Il viaggio in cieli di mamma Kusters” di Fassbinder.

Quindi, se non vi siete mai domandati chi disegni quelle belle locandine a cui associate da sempre una pellicola e se non avete mai visto un’esibizione simile, allora è giunto il momento di andare in avanscoperta. La mostra vi riserverà non poche sorprese e vi farà realizzare come spesso vi sia il medesimo tocco, dietro le quinte vi sia la stessa mano, motivo per cui alcuni film in passato vi hanno “stranamente” attirato più di altri. Se avete carta e penna, segnatevi le informazioni presenti a questo link (clicca QUI) e buon divertimento!

Vissia Menza