L’arrivo dell’estate per noi vuol dire sole, cielo azzurro e valigia sempre pronta. Saltiamo infatti da Locarno a Venezia prima di approdare a Toronto, per poi concederci una pausa e riprendere il ritmo festivaliero in autunno a Roma, vera festa del cinema condivisa con la popolazione locale, coi giovanissimi aspiranti artisti, con i curiosi, qualche turista e molti addetti ai lavori.
I milanesi, che dopo il riposo di agosto non si possono permettere di rincorrere le anteprime mondiali dei registi preferiti, possono dormire sonni tranquilli. Da domani, come da tradizione, nei cinema della città, sino al prossimo 24 settembre 2014, potranno godersi film d’autore, in versione originale, prima degli amici più pigri che attenderanno ancora qualche mese per la distribuzione ufficiale, comodamente doppiata, diffusa capillarmente sul territorio.
Dal 15 settembre, per una decina di giorni, 46 film, che hanno brillato alla appena conclusasi 71° Mostra del Cinema di Venezia e a Locarno 67, saranno disponibili in alcune sale del capoluogo Lombardo. In questa edizione 2014 della rassegna, gli organizzatori hanno deciso di fare le cose in grande quindi, al fianco della selezione in arrivo da Locarno e Venezia, saranno presenti anche le opere premiate alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, al Torino Film Festival, al Bergamo Film Meeting e al Milano Film Festival.
Una vera indigestione soprattutto se vi armerete della famosa Cinecard, già disponibile alla biglietteria del centralissimo cinema Apollo.
E ora, cerchiamo di ingolosire un pochino i più insicuri.
I divi che hanno riempito i rotocalchi nelle ultime settimane, alcune delle star fotografate nei loro meravigliosi abiti sui red carpet, molti dei nostrani registi e attori, usciti a testa alta dalla kermesse veneziana, li vedremo recitare nelle pellicole in arrivo a Milano al fianco di “Birdman”, il nuovo incredibile lavoro di Alejandro González Iñárritu con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Emma Stone e Edward Norton.
Il film che ha aperto le danze di questo 2014 in Laguna, sarà in compagnia dal Pardo d’Oro assegnato sulle sponde elvetiche del lago Maggiore, “From What is Before”. Quest’ultimo dura quasi quattro ore, è incorniciato da un livido bianco e nero, e narra una storia che dopo il giro di boa ha dei pregi anche agli occhi di noi comuni mortali. Quindi il consiglio ė di non perdere questa occasione.
Lav Diaz @ Festival del Film Locarno
E non solo, alcuni dei nostri preferiti a Locarno 67, come il russo “Durak” e l’americanissimo “Listen Up Philip” arriveranno a Milano, per dare il cambio ai lodevoli lavori di casa nostra mostrati in anteprima a Venezia. “Italy in a Day” di Salvatores, film alla cui realizzazione hanno contribuito in molti di voi; i documentari “Sul Vulcano” e “La Zuppa del Demonio“, di cui abbiamo pubblicato i nostri pensieri carichi di entusiasmo poco tempo fa; sino a pellicole magari con minor battage, ma di sicuro interesse, come la profumatissima favola “Hundred-foot Journey” (ancora qualche ora per leggere l’approfondimento), solo per fare un esempio.
Anche i cinefili più incalliti avranno pane per i loro denti. Oltre alla selezione di opere in arrivo direttamente dai maggiori festival di lingua italiana, una carrellata peraltro molto varia (come accennato, si spazia dal documentario, al docu-dramma, sino alla commedia dolce e colorata), nei prossimi giorni sono previsti incontri con gli autori di alcuni film tra cui: Francesco Munzi, Davide Ferrario, Masbedo, Gianfranco Pannone e altri.
vai al sito ufficiale
Quindi, alla sera, al posto di chiudervi in casa, approfittate del clima, non dei migliori ma acora mite, e concedetevi la gioia di condividere il grande cinema con gli amici andando ad una delle tante anteprime milanesi. Poi, una volta rincasati, se siete in vena creativa, passate a trovarci e lasciateci un commento :)
Tutti i dettagli sul sito ufficiale (o cliccando sul logo qui a fianco) e/o sui social come Twitter e Facebook.
Vissia Menza
Ultimo aggornamento: lunedi 15 settembr 2014
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
