I cavernicoli più divertenti degli ultimi anni stanno per invadere le sale con l’arrivo della primavera e della Pasqua!
Non c’è che dire, Dreamworks non sbaglia un colpo, questa preistoria è meravigliosa, divertentissima, ricca di sorprese e il clan dei Croods è esilarante sin dai titoli di testa. Il film si apre, infatti, con una scena che non ha davvero nulla da invidiare alle migliori pellicole d’azione, peccato che per i poveri membri della famiglia siffatta fatica sia la routine di ogni mattina in cui vogliano fare colazione. :(
Perché in quell’era procurarsi da mangiare imponeva una battuta di caccia congiunta in cui ognuno aveva un ruolo preciso e fondamentale per la riuscita dell’impresa. Certo, i figli in piena adolescenza che, per partito preso, sono poco collaborativi erano un gran problema, ma – ironicamente – i loro capricci e le proteste si riveleranno la salvezza dei nostri nuovi beniamini.
“I Croods” sono, infatti, dei veri primitivi sopravvissuti alle difficoltà di un’epoca dalle scarse risorse, in cui regnava la legge della giungla e del più forte, grazie alla prudenza e alla forza fisica di papà che li ha protetti. Ma, si sa, alla fine, ci si deve arrendere al “progresso” e si deve andare avanti, perché rimanere ancorati alle certezze senza mai dare seguito alla curiosità e all’intuito -ironicamente- può essere controproducente. Così con l’arrivo della “fine del mondo”, il clan si deve adattare e avere molta inventiva per riuscire a sopravvivere.
La morale di quest’animazione imbocca un sentiero che osa tanto quanto la sua adolescente protagonista Eep (con la voce di Emma Stone) e ci piace un sacco: gli insegnamenti passano forte e chiaro al pari delle battute che sono state comprese e scimmiottate dai piccoli presenti senza alcuna difficoltà nonostante la proiezione vista da noi fosse in versione originale.
Essere intraprendente, avere voglia di vedere, fare, insomma, di vivere, seguire i propri sogni e, ancora, l’importanza della famiglia, degli affetti, del supporto reciproco sono le colonne portanti dell’avventurosa storia che corre verso il finale a un ritmo così sostenuto da necessitare di una classificazione a sé, che potremmo ribattezzare anim-action. “I Croods” sono divertentissimi, sono tutti con un bel caratterino (in primis l’iperprotettivo capo famiglia Grug che si scontrerà per la prima volta con un altro uomo) e scopriranno un mondo nuovo e sconosciuto insieme a noi.
Sorprende e appassiona questo on the road che rivela tutta la bellezza della natura (e del mondo), dei primi amori e delle emozioni legate alla esplorazione. Per una volta vediamo un’animazione tutta dedicata al genere umano senza la mediazione di simpatici e pelosissimi amici a quattro zampe, parodia dei nostri pregi e difetti e, infatti, le voci dei protagonisti sono così umane da ricordarci (oltre ad Emma Stone) Nicolas Cage, Ryan Reynolds, Catherine Keener e molti altri ;)
I “Croods” è un film saggio, coloratissimo, imprevedibile, spassoso, mai cupo o triste, intrattenimento perfetto per tutte le età, da non lasciarsi scappare durante le imminenti feste. Voto: 8+ .
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”