Chissà cosa avrà pensato qualche giorno fa quel povero filippino assalito sul pianerottolo dalla sottoscritta in preda ad un attacco di follia, o meglio, di entusiasmo per Eugene Domingo, Angelica Panganiban e tutto il clan di “Here comes the Bride”! Condizione imprescindibile per entrare nel mio appartamento è stata raccontarmi tutto su queste due dame e le relative carriere, ma soprattutto aiutarmi a recuperare i loro (capo)lavori di comicità che in Europa pare non siano stati ancora distribuiti.
Il mio piccolo assaggio del Far East Film Festival 2011 ad Udine ha coinvolto le ultime 48 ore della kermesse e fortuna ha voluto che il mio primo giorno si sia concluso con, appunto, la première europea di “Here comes the Bride”. Confermo tutte le indiscrezioni che precedevano il Festival: il finale è stato davvero coi botti! Di certo il prime time di venerdì che si è aperto con il miglior cabaret visto nell’ultimo periodo. Un fuori programma che ha coinvolto tutti grazie alla incontenibile e divertentissima Eugene Domingo che si è portata a casa una meritatissima standing ovation mentre presentava la pellicola, che la vede coprotagonista, già accolta dalla critica di diversi continenti talmente bene da far ben sperare in una rinascita della commedia (cfr:http://www.asianjournal.com/aj-magazine/red-carpet/5459-here-comes-the-bride-here-comes-the-resurrection-of-comedy-films.html ).
Immaginate una bella giornata di sole, siete su una strada statale, state per scollinare quando venite distratti da una eclissi che domina il cielo di mezza mattina e… immancabile arriva il tamponamento a catena, fastidiosissimo, non a velocità sostenuta (ecco perché si era tutti troppo vicini), di quelli da manuale. Per fortuna siete in un luogo imprecisato delle Filippine ed i punti patente non li avete persi, in cambio però vi siete appena separati da qualcosa di ben più prezioso. Il tempo di scendere dall’auto e scoprite che le persone coinvolte son tutte invitate al medesimo matrimonio a cui siete diretti pure voi, ma soprattutto che l’eclissi ha interagito con l’enorme campo magnetico su cui stavate transitando e … nell’impatto le anime delle persone son s l i t t a t e da un veicolo al successivo! Eh già, la pellicola ruota intorno ad una giovane sposa che rincorre la propria anima insieme ad alcuni degli improbabili invitati alla cerimonia che, al contrario di lei, adorano stare nei panni degli altri, ah! Voi come vi sentireste svegliandovi nel corpo di un estraneo? E se lo sconosciuto non volesse più rendervi il vostro involucro originario? Se dovesse mai accadervi una cosa simile, non aspettatevi di finire in una persona “normale”, è la legge di Murphy ;)
È proprio il caso di dirlo, è una commedia da manuale: brillante, che diverte con intelligenza, con un invidiabile equilibrio tra i personaggi, dalla recitazione e dal plot ben più strutturati rispetto a molte altre opere del genere visionate durante questa stagione. Regia e cast incredibili, soprattutto che sfatano un sacco di (falsi) miti legati al Far East ed al suo cinema, un mondo tanto lontano che decisamente non conosciamo se non attraverso stereotipi che vorrei comprendere come possano circolare.
Mi piacerebbe poter dire “correte al cinema, due ore di puro divertimento, mai sguaiato, volgare o squallido, che vi regalerà un gran sorriso e tanta ilarità da sfoggiare durante il resto della serata!” ma non so davvero se e quando arriverà da noi, sob…
Concludo quindi con un appello: “datecelo almeno direct-to-video” (!!!) che non tutti hanno amici in rientro da Manila disposti a cercare all’ultimo minuto una copia in inglese del dvd
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
Bella questa! Domanda:… ma…. noi come facciamo ad aver accesso alla visione del film in arrivo da Manila?
Suggerimento: perché non postare piccoli brani sul sito, almeno per condividere spezzoni di ilarità?!
Ottima e soprattutto utile la recensione !